La macchina entrò dentro una strada sterrata e dopo un po' si fermò, l'uomo aprì gli occhi, vide che si trovava in una disfattura. Vi erano molte auto accartocciate e scaricate l'una
sopra l'altra. Sembrava che gemessero quando stavano per essere pressate. Un brivido percorse Giacomo e la sua auto gli disse: "Ecco ciò che potrebbe succedermi", La macchina andò via, lo portò al
cimitero; la nebbia rendeva più spettrale quel lugubre luogo. Le molte lapidi mettevano addosso a Giacomo un senso di disagio. L'auto lo portò di fronte a un feretro aperto al cui interno vi era scritto: "Giacomo
Pilota, deceduto per incidente stradale". L'autovettura esclamò: "Ecco ciò che potrebbe succederti". Scritta da Michael Gallorini
Classe II A Scuola media "Muratori", Suvereto |