Francesca s'incamminava verso la montagna dove abitava il mago Timo che forse poteva aiutarla a far tornare la pioggia. Dopo qualche ora di cammino vide da lontano una casa grande con
tanti fiori intorno: erano fiori di tanti tipi e di tutti i colori: rose, tulipani, gerani e margherite. Era circondata dalla neve. Francesca entṛ dentro alla casa e vide ciondoli, palle di
cristallo dovunque: i ciondoli erano appesi alla parete, invece la palla di cristallo era in mezzo al tavolo. Da dietro la tenda apparve lui il mago: alto magro con i capelli neri gli occhi neri. Francesca gli chiese
se poteva far tornare la pioggia, il mago le chiese il suo ciondolo in regalo e lei glielo diede. Il mago le chiese di aspettare un giorno e tutto sarebbe ritornato a posto. Infatti venne un acquazzone, tutto
torṇ a posto: gli animali tornarono tutti felici e la polvere che copriva tutto il paese se ne anḍ. Scritta da William Marcon
Classe II A Scuola media "Muratori", Suvereto |