"Vuoi farti più in la!?". Esclamò il libro " La storia infinita", già irritato dalla polvere che la bibliotecaria non toglieva da mesi.
"Guarda che qui non ti ha invitato nessuno, io sono in questo scaffale da molto più tempo di te, si potrebbe dire che ci sono nato!". Rispose sgomitando il libro "Le mille e una notte". "E poi mi divertivo così tanto
con D'Artagnan ed i suoi amici...Nascevano delle storie...". "Che cosa stai dicendo, non capisco". "Sto dicendo che ci stavamo divertendo a far nascere altre storie. Non siamo mica dei libri qualsiasi. Siamo libri
magici. Anche tu. Le nostre pagine sono scritte dalle emozioni dei personaggi che vivono in noi". La bibliotecaria chiuse le imposte. Prese il suo cappotto e la sua sciarpa ed uscì chiudendo accuratamente a chiave la
porta della biblioteca. Iniziavano le vacanze di Natale, e i locali sarebbero stati chiusi per alcuni giorni. "Credo proprio che tu mi abbia intrappolato. Alla mia destra c'è soltanto il legno dello scaffale e la magia
funziona soltanto tra libri che si trovano accanto. Quindi fratello finiamola con le rivalità ed iniziamo questa nuova storia...
Testo di Maurizio Roveri |