Le Rune, ovvero l'alfabeto vikingo (anche se si hanno altri alfabeti runici gaelici e germanici) erano considerate dotate di un potere magico di divinazione. Il 'lancio delle rune' era il
metodo con cui la divinazione si realizzava. Ed è con questo stesso mezzo che si può costruire un formidabile 'motore narrativo'. Potete stampare le immagini delle Rune (oppure ricostruirle, dipingendole su pietre
lisce o su corteccia), quindi non dovete far altro che deporle in un sacchetto. Ogni giocatore, a turno, pescherà tre Rune: con esse, basandosi sul loro significato magico-divinatorio, costruirà un abbozzo di storia che
gli altri giocatori dovranno continuare, sempre utilizzando, a turno, le Rune pescate. Quando tutte le Rune sono state utilizzate, possono essere deposte nuovamente nel sacchetto: secondo le leggende gli Dei di Asgaard
potevano continuare a giocare per migliaia di anni... |