BLADE RUNNER SOURCEBOOK LOS ANGELES 2019... LA VERA STORIA DI BLADE RUNNER In una Terra devastata, la tecnologia ha saputo
ricostruire il segreto della vita: la Tyrrell Corporation produce animali, ed umani, del tutto simili, in apparenza, agli esseri viventi. Poiché la mancanza di ricordi e di esperienze porta spesso i Replicanti a
comportamenti pericolosi, essi sono stati dotati di una durata limitata di vita: soltanto quattro anni. Intanto, la progettazione dei replicanti è arrivata alla fase Nexus-6: esseri fisicamente superiori agli umani ed
intellettualmente alla pari con i loro progettisti. Alcuni Nexus-6, indipendenti dal punto di vista emotivo e decisionale, capeggiati da Roy Batty, si sono ammutinati e sono tornati sulla Terra alla ricerca di Tyrrell,
il loro creatore. È costretto ad inseguirli per "ritirarli" Rick Deckard, ex poliziotto, un perdente, che viene riammesso nell'unità nota come "Blade Runner", i cacciatori di Replicanti. In un mondo
che non ha più umanità, Rick troverà conforto in Rachael, una Replicante dell'ultima generazione convinta di essere un umano. Nello scontro finale tra Roy e Rick, non ci saranno sconfitti né vincitori, se non una voglia
di vivere ed una solidarietà che travalica la barriera uomo-androide accomunando tutti coloro che vogliono e possono chiamarsi "persona". NOTIZIE SUL FILM Blade Runner si ispira ad
un romanzo di Philip K. Dick, "Do Androids Dream of Electric Sheep?" (tradotto in Italiano "Cacciatore di Androidi", pubblicato dalla Editrice Nord). "Blade Runner" è uno dei migliori film
di fantascienza di sempre, è un vero e proprio "Cult Movie", e soprattutto è probabilmente la migliore realizzazione dell'immaginario contemporaneo sul tema del rapporto uomo-macchina e creatore-creatura,
vantando tra i suoi predecessori opere di importanza fondamentale quali "Frankenstein", "L'uomo della sabbia" di Hoffmann, il film "Metropolis" di F. Lang. "Blade Runner", che
vanta un'ottima colonna sonora composta da Vangelis, nel 1983 vinse il "Premio Hugo" come miglior spettacolo di fantascienza. In un referendum alla Convention della "World Science Fiction" del 1992,
Blade Runner è risultato il terzo miglior film di fantascienza di tutti i tempi alle spalle di "Guerre Stellari" e "2001: Odissea nello spazio". Certamente l'ultima frase pronunciata nel film da Roy
Batty, il Replicante interpretato da Rutger Hauer, è una delle più famose e suggestive della storia del cinema... L'ATMOSFERA DI BLADE RUNNER La tetra atmosfera che caratterizza il film è
chiaramente derivante dal romanzo di Dick che ha ispirato la sceneggiatura, e può essere considerata il primo esempio "visuale" di atmosfera Cyberpunk: il nostro pianeta devastato, un'umanità costretta in
megalopoli opprimenti che non può pensare ad altro che cercare di sopravvivere sotto una commistione di poteri politici, militari ed economici che, seppur chiaramente responsabili dello sfascio ecologico, economico e
morale del pianeta, hanno il controllo assoluto della situazione. L'altro elemento fondamentale su cui si basa l'atmosfera del film è il rapporto tra vita organica e possibilità di riproduzione "industriale"
di essa: con i Nexus-6 l'essere umano è riuscito a sostituirsi a Dio, dando vita ad esseri pienamente dotati di coscienza, senza però esser prima riuscito a capire i perché della propria esistenza... Dal Database, dai
Simboli e dalle scenografie speciali, tutto ciò che serve al Regista per rendere "filologicamente corretta" l'atmosfera delle sue rappresentazioni. BLADE RUNNER: DATABASE
- BLADE RUNNER Il soprannome dato agli appartenenti al "Rep-Detect", il reparto speciale della polizia addestrato all'uso del rivelatore Voight-Kampff ed al "ritiro" dei Replicanti.
- REPLICANTE Una creatura interamente organica progettata e realizzata tramite l'ingegneria genetica. Il modello più avanzato è il NEXUS 6.
- ESPER Un computer dalle prestazioni eccezionali, in dotazione alla Polizia, in grado tra l'altro di analizzare elaborandole fotografie.
- VOIGHT-KAMPFF MACHINE Una sorta di macchina della verità che, misurando la risposta empatica dell'esaminato ad una serie di test verbali, può riconoscerne la natura di Replicante.
- SPINNER Auto che possono anche volare decollando verticalmente, in dotazione a polizia e forze speciali.
BLADE RUNNER: SIMBOLI
- L'UNICORNO Appare nel sogno di Deckard (presente nella recente riedizione della versione "Director's Cut" del film) e come origami creato da Gaff. Potrebbe trattarsi semplicemente di un avvertimento di
Gaff a Deckard (verrò a prendervi...), ma potrebbe anche conservare il significato di purezza che aveva nella simbologia medievale (come del resto in un altro film di Scott, "Legend").
- L'OCCHIO Il film si apre con un occhio che domina la scena, gli occhi dei Replicanti brillano, abbiamo un costruttore di occhi per Replicanti, Chew... Roy ha visto cose inimmaginabili: vedere è sapere, è
memoria: quindi forse è proprio la visione che distingue i Replicanti dagli umani, e Roy ci racconta ciò che ha visto, e quindi conosciuto, per affermare la sua umanità.
- GLI SCACCHI Tyrrell è un abilissimo giocatore che ridicolizza regolarmente l'avversario J.F. Sebastian; Roy vincerà la partita per J.F. ed in questo modo riesce ad incontrare Tyrrell. Vedere le persone come
pedine ricorre nel racconto di Dick "Un mondo di geni" e nel romanzo, rimasto soltanto abbozzato, "Il nome del gioco è morte". Quel che è certo, tra umani e Replicanti la partita è un
massacro in cui è difficile trovare vincitori, se non l'amore tra Rachael e Rick.
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