Comune di Livorno Biblioteca Labronica
 
La Fiaba di Sonnonia

Questa storia è cominciata nella città di Sonnonia. Pisolina, che era la figlia del re e della regina, non riusciva più a dormire bene. Mangiasogni andò nella tana del lupo cattivo e gli chiese: "Perché non diventi buono?" Il lupo gli rispose: "No rimarrò sempre cattivo". Il lupo poi sparì e Mangiasogni lo seguì ad un metro o due di distanza. La bestia era andata nel suo laboratorio segreto. Intanto la strega cattiva insieme a Divorasogni era andata nella miniera dei sette nani. La strega cattiva aveva messo in un cesto le pietre che andavano trasformate da sogni belli in sogni brutti e in un altro quelle che andavano trasformate da sogni brutti in sogni belli. Ma la strega, che si era distratta per un rumore sbagliò l'incantesimo e non se ne accorse nemmeno. Quando tornarono i sette nani minacciarono con i loro picconi la strega cattiva e il Divorasogni che scapparono a gambe levate. Mangiasogni e Fucur andarono a casa del Divorasogni per cercare di farlo diventare buono. Mangiasogni gli propose di far fare bei sogni alle persone buone e brutti sogni alle persone cattive.. Divorasogni si convinse, ma poi ci fu una scossa di terremoto. La casa di questo personaggio crollò ed una trave andò proprio a finire in testa a lui. Il Divorasogni ridiventò cattivo. Intanto il mago Merlino trasformò la strega cattiva in un'aquila e la mandò sulle montagne. Così Pisolina ricominciò a fare sogni belle e anche tutti gli altri di Sonnonia.

Scritta da Valeria Vecchi ROMA

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