Comune di Livorno Biblioteca Labronica
 
Una Strana Principessa

...E quando uscì incontrò un buon mago che era andato lì ad aiutarla.
Lei gli raccontò i suoi problemi e lui le disse " Vai in camera tua e, quando sarai giunta lì, ti addormenterai e in un mondo migliore ti risveglierai! " Si ritrovò ,così, in un mondo tale e quale al suo , ma le persone che vi vivevano non nutrivano alcun sentimento nei suoi confronti. Per questo motivo si sentiva esclusa da tutti e andò a consultare il solito mago e disse a lui : " Voglio tornare al mio regno, però voglio che là qualcosa cambi: voglio che sia tutto più divertente! " Lui le disse di andare a Pericolandia, un paesino che si trovava al centro di un labirinto e al centro di questo paese stregato c'era un colle. Lei doveva salire sul colle e, una volta arrivata, doveva prendere la magica pozione! Però, per prendere tale pozione bisognava avere il cuore puro. Si mise in cammino e dopo due giorni arrivò al primo pericolo: le sabbie mobili. Vide un tronco e, montata sopra, riuscì a raggiungere l'altra sponda. Camminando per altri sei giorni, arrivò alla porta del labirinto. Lì, ad aspettarla, c'era il minotauro che le disse: " Se di qui vorrai passare i miei indovinelli dovrai azzeccare! "

" Ho tanti fili e dò gli ordini" " Se io mi chiamo come te e tu ti chiami come me, io come mi chiamo?" " Se una nave parte dal porto Martedì mattina e il viaggio dura cinque giorni, come fa Mercoledì ad arrivare in porto? " " Hai solo dieci minuti per risolvere gli indovinelli - disse il minotauro! " " Ma sono semplicissimi ! - rispose la fanciulla- il primo è sicuramente il CERVELLO, visto che dà gli ordini tramite dei fili conduttori . Il secondo non può essere che IO, poiché il nome comune tra te e me è io. Il terzo....?! Ah! Mercoledì e senz'altro il NOME DELLA BARCA . E adesso rispetta i patti, lasciami passare ! " E come per magia, per opera del minotauro, si ritrovò sul colle.

Prese la pozione e, spargendola qua e là, rese il suo paese completamente diverso: feste, balli, canti, bancarelle erano all'ordine del giorno. Musiche allegre risuonavano in tutto il paese, mentre la gente era al massimo della felicità.

Fabbri Giulia, Meoli Sara e Rachele, Cecilia Cavallini Favazza Stefania, Rossetti Sara, Beatrice Badino
Classe I C Scuola Media "Leonardo Da Vinci" CECINA

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