...poi prese coraggio ,si avvicinò e pensò che potesse essere un uomo un po' troppo abbronzato.
Era emozionatissimo, perché era la prima volta che vedeva un essere umano. Cerco' di fargli
diecimila domande ma con molta tristezza vide che non potevano parlare fra di loro, perché l'umano buttava fuori dalla bocca delle parole da lui sconosciute e Bigbip-Ooze pensava che cosa gli doveva dire.
Poi, però,
trovarono un modo per capirsi (la scrittura ) scrivevano, riscrivevano finché a Bigbip-Ooze venne in mente l'idea di domandargli come si chiamava il pianeta su cui era atterrato.
Il marziano disse che era atterrato
su Marte . Allora Bigbip-Ooze rattristato andò all'astronave di linea, ma si era bloccata e sul suo pianeta le astronavi che si fermano non vengono riparate. Lui quindi dovette restare per sempre su Marte.
Per i
primi giorni andò tutto bene ma, dopo un pò sorse il problema della fame, perché sul suo pianeta mangiavano una volta ogni sette giorni energia elettrica e lui era già otto giorni che non mangiava e poi cosa più
importante su Marte non c'era energia elettrica. Scritta da Alessio Cortopassi, Cristian e Manuel Aspidi e Andrea Di Petrillo
Classe IV A Scuola Elementare "D. Alighieri" |
